Tì méllomen chorein

Non nascere è per l’uom ventura massima;
e poi, venuto al giorno, colà d’onde ebbe origine, subito far ritorno.
Ché quando Gioventú sparve, recando le sue lievi follie,
quale su noi travaglio non preme, quale mai colpo si schiva?
Discordie, gelosie, risse, battaglie, stragi; e infine, retaggio ultimo esecrabile,
è la vecchiaia, priva di vigore, di piacevoli conversari, d’amicizia,
che in sé d’ogni tristizia ha la tristizia.
http://www.filosofico.net/edipcolonsofocle42.htm

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