Se nel Leviatano di Hobbes il contrattualismo sancisce la nascita dello Stato e rappresenta il superamento del bellum omnium contra omnes, oggi sembra essere in atto una disperata riappropriazione dei propri diritti, delle proprie prerogative. Un abbrutimento che è virtuale ritorno allo stato di natura. Si continua a considerare il do ut des dei Latini come sintetica rappresentazione dell’opportunismo, dell’immoralità che riduce tutto al guadagno, al proprio tornaconto personale, mentre è la post-modernità che assuefatta dalla spicciola filosofia del tutto e subito, dall’ egocentrismo, elimina la presenza di secondi e terzi soggetti. Elimina l’accordo,il compromesso inteso come insieme di condizioni da rispettare nella tutela dei reciproci interessi. Elimina anche il reciproco. Resta solo l’io
Martina Turano