Basato sulla cosiddetta «ipotesi dell’orda», cioè l’idea che l’azione umana è orientata principalmente al profitto individuale e che gli individui sono disposti a qualunque cosa pur di accrescerlo, lo Scientific Management estremizza uno dei caratteri propri dell’impresa capitalistica: la riduzione della forza lavoro a pura merce. Se il lavoro è una merce, una volta che gli operai e gli impiegati l’hanno ceduta all’impresa con un contratto individuale, la direzione può disporne come crede, appunto come di un puro oggetto. Il management progetta, programma, crea le condizioni di lavoro di questa forza lavoro pensata come cosa, che esegue azioni insignificanti con la severa prescrizione di non pensare a ciò che fa.
estratto da http://gabriellagiudici.it/organizzazioni/
La teoria fu espressa da Taylor nel 1911, ed è stata integrata da altre citate nell’articolo di cui sopra; ma è talmente radicata che la mia giornalaia non pensa neanche che possa essere messa in discussione (almeno non a ragioneria).