estemporanea, ho perso il conto: dovevo fa’ il muraro.

Arriva l’edile, ci piange il morto per un’ora – la crisi, i debiti, la malaburocrazia, i clienti insolventi – guarda il da farsi, ripiange il morto un’ora, ci da appuntamento al mese dopo e se ne torna a casa col culo sopra un’automobile che vale da sola un terzo di casa mia.

Rispondi

Inserisci i tuoi dati qui sotto o clicca su un'icona per effettuare l'accesso:

Logo di WordPress.com

Stai commentando usando il tuo account WordPress.com. Chiudi sessione /  Modifica )

Foto Twitter

Stai commentando usando il tuo account Twitter. Chiudi sessione /  Modifica )

Foto di Facebook

Stai commentando usando il tuo account Facebook. Chiudi sessione /  Modifica )

Connessione a %s...

Questo sito utilizza Akismet per ridurre lo spam. Scopri come vengono elaborati i dati derivati dai commenti.