Attraverso lo specchio

Pincopanco e Pancopinco, conosciuti anche Dindino e Dindello (Tweedledum e Tweedledee in inglese) sono i personaggi di una filastrocca inglese per bambini, poi ripresi anche da Lewis Carroll nel seguito del suo celebre romanzo, Attraverso lo specchio e quel che Alice vi trovò.
Nel romanzo di Carroll i due simpatici fratelli vengono descritti come due personaggi grassocci e di bassa statura.

Bob Dylan dedica loro una canzone nel suo album Love and Theft.

Tweedle Dee & Tweedle Dum
Tweedle-Dee Dum and Tweedle-Dee Dee
They’re throwing knives into the tree
Two big bags of dead man’s bones
Got their noses to the grindstones
Living in the Land of Nod
Trustin’ their fate to the hands of God
They pass by so silently
Tweedle-Dee Dum and Tweedle-Dee Dee
Well, they’re going to the country, they’re gonna retire
They’re taking a streetcar named desire
Looking in the window at the pecan pie
Lot of things they’d like they would never buy
Neither one gonna turn and run
They’re making a voyage to the sun
“His Master’s voice is calling me”
Says Tweedle-Dee Dum to Tweedle-Dee Dee
Tweedle-Dee Dee and Tweedle-Dee Dum
All that and more and then some
They walk among the stately trees
They know the secrets of the breeze
Tweedle-Dee Dum

2 pensieri su “Attraverso lo specchio

  1. Alla fine degli anni sessanta i Middle of the Road sono uno dei tanti gruppi stranieri che cercano il successo in Italia sull’onda della cosiddetta british invasion; dopo alcune esibizioni vengono scoperti dai fratelli Mario e Giosy Capuano che propongono loro un contratto con la RCA Italiana.

    Il debutto non avviene però con un loro disco: suonano come session men nelle due canzoni scritte da Armando Trovajoli per Sophia Loren, Anyone e There’s a star (in quest’ultima collabora anche Carlo Pes) e contenute nella colonna sonora del film La moglie del prete.

    Vengono poi messi in contatto con Giacomo Tosti che diventa il loro produttore: iniziano quindi ad incidere una serie di 45 giri (il primo viene pubblicato ad ottobre del 1970) che ottengono molto successo in Italia e un discreto successo in Europa (tre canzoni, “Chirpy Chirpy Cheep Cheep”, “Tweedle Dee Tweedle Dum” e “Soley Soley”, entrano anche nella classifica inglese).

    La particolarità è che le canzoni sono italianissime: prodotte da Tosti, le musiche sono scritte dai fratelli Capuano, Mario firma gli arrangiamenti ed i testi sono di Lally Stott, l’ex cantante dei Motowns e Pino Cassia.
    https://it.wikipedia.org/wiki/Middle_of_the_Road

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