Falso, ma non troppo

aguzza la vista

Martina Carletti I commenti a questo screenshot esemplificano in modo cristallino la situazione drammatica che stiamo vivendo.
Non si riesce a:
– leggere un mittente correttamente;
– leggere correttamente ciò che scrive;
– interpretare il messaggio che contiene una evidente parodia del Di Maio;
– schiavi del proprio analfabetismo, i fans addirittura iniziano a lanciare insulti.
Intanto, però, mi pare chiaro che in molti dovranno ripartire dalle elementari.. Ciò è preoccupante, ed è un problema molto più grave di ogni altra questione politica.

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3 pensieri su “Falso, ma non troppo

  1. Ricordi di Luciano Biasini
    Tiziano Federighi: “Aderito entusiasticamente al Partito Repubblicano Italiano fin dal 1945, lasciò la carriera universitaria per ricoprire l’incarico, nel 1967, di Segretario organizzativo, diventando uno dei più stretti collaboratori di Ugo La Malfa. Assertore dell’organizzazione periferica del partito, fu autore di numerosi saggi politici e di alcuni libri,tra i quali “La sfida democratica “ e “L’altro polo della Sinistra”. Unico segretario organizzativo nazionale dei partiti indagati, superò la vicenda di tangentopoli senza alcuna comunicazione giudiziaria.”

  2. Ecco perché – triste dirlo – Di Maio esprime quella specifica corruzione meridionale, fatta di non-concretezza, di poca cultura moderna, e di finta insubordinazione al potere, che recita nei vicoli “a’ protesta”, ma di reale devozione al re (del momento). . E continuare a insultare Salvini perché non va con lui a seguire il suo programma: quale, di grazia?

    Se è la continuità con Merkel e NATO, anche Berlusconi è d’accordo, voleva fare la grande intesa con Renzi per contentare Berlino e Bruxelles. Se poi Di Maio fosse serio nella volontà di attrarre la Lega di Salvini e fargli “tradire” il centro-destra,c’è una cosa concretissima che può fare: trattarlo come se avesse preso lui solo il 34 per cento. Trattarlo da pari, non da ragazzo di bottega. Dirgli: metà dei ministri del governo comune sono tuoi. Ma ci vuol coraggio e d anche generosità politica. Di Maio, e se è per quello Grillo, non sanno nemmeno cosa sia. Sono il Livore, ed hanno sfruttato il vostro livore collettivo. A proposito: ha mai parlato, Di Maio, di ministri? No. Sta lì come il Buridano, in attesa di farvi governare da Flick. O da Bonino e Padoan, perché no.

    (Era già previsto da anni)
    https://www.maurizioblondet.it/ritratto-maio-pulcinella-buridano/

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