Effetto Dunning-Kruger

«Se mi chiedete quale sia la singola caratteristica che renda una persona soggetta a questo auto inganno, io direi che è respirare.»
(David Dunning[1])

L’effetto Dunning-Kruger è una distorsione cognitiva a causa della quale individui poco esperti in un campo tendono a sopravvalutare le proprie abilità autovalutandosi esperti a torto, mentre al contrario persone davvero competenti hanno la tendenza a sottostimare la propria reale competenza. Come corollario di questa teoria, spesso gli incompetenti si dimostrano estremamente supponenti.[1]

Sebbene una descrizione dell’effetto Dunning-Kruger sia stata proposta solo nel 1999, Dunning e Kruger stessi hanno osservato considerazioni simili in Charles Darwin («L’ignoranza genera fiducia più spesso della conoscenza»)[4] e Bertrand Russell («Una delle cose più dolorose del nostro tempo è che coloro che hanno certezze sono stupidi, mentre quelli con immaginazione e comprensione sono pieni di dubbi e di indecisioni»).[4] Geraint Fuller, commentando l’articolo, nota che Shakespeare si esprime in modo analogo in Come vi piace («Il saggio sa di essere stupido, è lo stupido invece che crede di essere saggio»).[5] Risalendo ancora più indietro nel tempo, non si può non ricordare la celebre frase del filosofo greco Socrate, attribuitagli dal discepolo Platone nella sua Apologia di Socrate: «Dovetti concludere meco stesso che veramente di cotest’uomo ero più sapiente io: […] costui credeva di sapere e non sapeva, io invece, come non sapevo, neanche credevo di sapere»[6]. Alla base del pensiero socratico è proprio la convinzione di “sapere di non sapere”, intesa come consapevolezza di non conoscenza definitiva, che spinge però al desiderio di conoscere: più ci si addentra nello studio e nella conoscenza, più ci si rende conto delle infinite ramificazioni del sapere. La conoscenza diviene pertanto un processo in divenire e mai del tutto esaurito. Proprio nell’accezione del messaggio di Socrate si può quindi individuare per analogia il germe antico dello studio di Dunning-Kruger.[7][8]

Concetti analoghi sono espressi dal filosofo del XV secolo Nicola Cusano nell’opera La dotta ignoranza. Il filosofo olandese del XVII secolo Baruch Spinoza, riferendosi a un suo critico, in una lettera scrisse: «Quanto più uno è ignorante, pensavo bonariamente tra me, tanto più è audace e pronto a scrivere»[9].

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Salta a:a b c Marco Ferrari, La forza dello stupido, in Focus, n. 268, febbraio 2015, p. 26.
  2. ^ Salta a:a b (EN) Errol MorrisThe Anosognosic’s Dilemma: Something’s Wrong but You’ll Never Know What It Is (Part 1), in New York Times, 20 giugno 2010. URL consultato il 7 marzo 2011.
  3. ^ Salta a:a b (EN) Justin Kruger, David Dunning, Unskilled and Unaware of It: How Difficulties in Recognizing One’s Own Incompetence Lead to Inflated Self-Assessments, in Journal of Personality and Social Psychology, vol. 77, n. 6, 1999, pp. 1121-1134, DOI:10.1037/0022-3514.77.6.1121PMID 10626367.
  4. ^ Salta a:a b (EN) Charles Darwin, L’origine dell’Uomo, su lorenzomagri.it, 1871, p. 4. URL consultato il 27 marzo 2013.
  5. ^ (EN) Geraint Fuller, Ignorant of ignorance?, in Practical Neurology, vol. 11, n. 6, 2011, p. 365, DOI:10.1136/practneurol-2011-000117PMID 22100949.
  6. ^ Platone, Apologia di Socrate, in G. Giannantoni (a cura di), Id., Opere, traduzione di M. Valgimigli, vol. 1, Bari, Laterza, 1966, p. 39.
  7. ^ Antonio Sgobba, ? Il paradosso dell’ignoranza da Socrate a Google, Il Saggiatore, 2017, ISBN 978-88-428-2392-6.
  8. ^ (EN) Katja Maria Vogt, Belief and Truth: A Skeptic Reading of Plato, Oxford University Press, 2012, ISBN 978-0-19-991681-8.
  9. ^ Baruch Spinoza, Epistolario, a cura di Antonio Droetto, Torino, Einaudi, 1974, Epistola L (2 giugno 1674), pp. 225-6.
  10. ^ (EN) David Dunning, Kerri Johnson, Joyce Ehrlinger and Justin Kruger, Why people fail to recognize their own incompetence, in Current Directions in Psychological Science, vol. 12, n. 3, 2003, pp. 83-87, DOI:10.1111/1467-8721.01235.
  11. ^ (EN) David Dunning, Self-Insight: Roadblocks and Detours on the Path to Knowing Thyself, in Social Psychology, Psychology Press, 2005, pp. 14-15, ISBN 1-84169-074-0.
  12. ^ (EN) Joyce Ehrlinger, David Dunning, How Chronic Self-Views Influence (and Potentially Mislead) Estimates of Performance, in Journal of Personality and Social Psychology, vol. 84, n. 1, American Psychological Association, gennaio 2003, pp. 5-17, DOI:10.1037/a0017452.
  13. ^ (EN) Daniel R. Ames, Lara K. Kammrath, Mind-Reading and Metacognition: Narcissism, not Actual Competence, Predicts Self-Estimated Ability, in Journal of Nonverbal Behavior, vol. 28, n. 3, settembre 2004, pp. 187-209, DOI:10.1023/B:JONB.0000039649.20015.0e.
  14. ^ (EN) K. Burson, R. Larrick e J. Klayman, Skilled or unskilled, but still unaware of it: how perceptions of difficulty drive miscalibration in relative comparisons, in Journal of Personality and Social Psychology, vol. 90, n. 1, 2006, pp. 60-77, DOI:10.1037/0022-3514.90.1.60PMID 16448310.
  15. ^ (EN) Joyce Ehrlinger, Kerri Johnson, Matthew Banner, David Dunning e Justin Kruger, Why the unskilled are unaware: Further explorations of (absent) self-insight among the incompetent (PDF), in Organizational Behavior and Human Decision Processes, vol. 105, n. 105, 2008, pp. 98-121, DOI:10.1016/j.obhdp.2007.05.002PMC 2702783PMID 19568317.
  16. ^ (EN) Tori DeAngelis, Why we overestimate our competence, in Monitor on Psychology, vol. 34, n. 2, American Psychological Association, febbraio 2003, p. 60. URL consultato il 7 marzo 2011.
  17. ^ (EN) Ig Nobel Past Winners, su improbable.comURL consultato il 7 marzo 2011.

Rispondi

Inserisci i tuoi dati qui sotto o clicca su un'icona per effettuare l'accesso:

Logo di WordPress.com

Stai commentando usando il tuo account WordPress.com. Chiudi sessione /  Modifica )

Foto di Facebook

Stai commentando usando il tuo account Facebook. Chiudi sessione /  Modifica )

Connessione a %s...

Questo sito utilizza Akismet per ridurre lo spam. Scopri come vengono elaborati i dati derivati dai commenti.