A ciascuno il suo

Infatti, l’élite occidentale, arrogandosi il diritto di stabilire ciò che l’opinione pubblica deve sapere e non deve sapere, di fatto ha istituito una sorta di Ministero della Verità, che (come nelle peggiori dittature totalitarie) ha il compio di sorvegliare e punire chiunque osi mettere in dubbio la “verità ufficiale”, ossia quella diffusa dai media mainstream e dalle agenzie governative occidentali.
In definitiva, in Occidente, strumentalizzando (politicamente, s’intende) prima il Covid e poi sfruttando la situazione (geo)politica creatasi con questo conflitto tra la Russia e l’Ucraina (anche se in realtà si tratta di un conflitto che dura da otto anni) si è instaurato uno stato di eccezione permanente, che certo non finirà quando questa guerra finirà, perché è già chiaro che le conseguenze di questa guerra – anche se non si né quando né come finirà – saranno comunque tali da “giustificare” ulteriori forme di repressione e di controllo sociale, al fine di eliminare anche quei pochi “spazi liberi” ancora presenti nel cosiddetto “mondo libero”.

https://www.ariannaeditrice.it/articoli/a-ciascuno-il-suo

Maturità 2022

Si va in scena il 22 giugno. La maturità 2022 prende le mosse dalla “contestata” seconda prova. Avrà un valore massimo di 10 punti. Il tema “vale” 15 punti. L’orale, 25. Si potrà ottenere la lode. Per il colloquio, i candidati impossibilitati a lasciare il proprio domicilio, potranno svolgere l’esame in videoconferenza. Naturalmente, l’impedimento a presenziare in aula andrà, comunque, documentato. Il ministro dell’Istruzione Patrizio Bianchi ha firmato le ordinanze. Per la prova d’italiano tre diverse tipologie. Per la seconda prova: Latino al Classico, Matematica allo Scientifico, Economia aziendale per l’Istituto tecnico. Ai canditati saranno proposte sette tracce con tre diverse tipologie: analisi e interpretazione del testo letterario, analisi e produzione di un testo argomentativo, riflessione critica di carattere espositivo-argomentativo su tematiche di attualità.

http://www.opinione.it/societa/2022/03/15/lia-faldini__maturit%C3%A0-2022-videoconferenza-tema-15-punti-seconda-prova-10-punti-ministro-bianchi/

Quando penso alle statistiche dei miei blog (che dimostrano ampiamente che i giovani non leggono e non scrivono neanche sotto tortura) mi chiedo proprio come faranno anche solo a decidere tra 7 tracce 7! 😀

Abolito in Francia

Le gouvernement a choisi le 14 mars comme date de fin de l’obligation de présentation du passe vaccinal pour accéder à l’ensemble de ces lieux : restaurants, bars, discothèques, cinémas, théâtres, salles de spectacle, musées, stades, foires et salons. «Toutefois, le passe sanitaire (attestation de vaccination, résultat d’un test négatif ou d’un certificat de rétablissement) restera demandé à l’entrée des hôpitaux, des maisons de retraite et des établissements pour personnes handicapées, afin de protéger les personnes les plus fragiles», est-il précisé sur le site du gouvernement.

Russofobia

Fonte: Alessandro Volpi

Il clima da guerra in Italia oggi.
Beppe Sala licenzia il direttore d’orchestra Gergiev perché non prende pubblicamente le distanze da Putin
Nel mondo dello sport si escludono atleti, squadre russe dalle competizioni
Si fanno liste di proscrizione sulle persone presuntamente filo-russe su Repubblica, mentre nei talk show chiunque faccia un ragionamento viene attaccato come collaborazionista.
Damilano, per dirne una, ha attaccato Foa per aver collaborato in passato con Russia Today, dicendo apertamente che quindi non aveva diritto ad esprimere la propria opinione
Marc Innaro, storico corrispondente Rai, ostracizzato per aver detto una banalità, cioè che la Nato si è allargata ad est
Infine, capolavoro: l’Università Bicocca di Milano toglie a Paolo Nori un corso su Dostoevskij, perché non è il clima giusto.
Dovremo ricordarci tutto, in ogni caso, se saremo vivi. C’è oggi un partito della guerra, trasversale, che ci sta trascinando verso il baratro. Del resto Di Maio lo ha detto: ora non è importante il dialogo e la pace, ora è importante sconfiggere Putin. In guerra non si possono tollerare collaborazionisti.