Eh si, la strada era tracciata, grazie al binomio Draghi-Bianchi che ha proseguito l’opera instancabile della dismissione dell’istruzione anche a governo decaduto: competenze esecutive a discapito del sapere e del pensiero critico, digitalizzazione coatta, apprendistato, consolidamento della famigerata alternanza scuola-lavoro tutto nel contesto di quei “patti territoriali di comunità” nei quali la Comunità alla faccia di Olivetti è retrocessa all’aziendalismo, al marketing, alla mercatizzazione in sostituzione della cittadinanza.
Quando gli ipnotizzati dagli stilemi pseudoscientifici che si sono imposti in occidente negli ultimi settant’anni (e negli ultimi due anni in modo iperbolico) comprenderanno l’estensione e la gravità delle falsificazioni di cui sono caduti vittime nel nome della “scienza”, ad uscirne distrutta e screditata non sarà la strumentalizzazione dogmatica di cui sopra, ma proprio la scienza senza virgolette, l’appello alla ragione e alla dimostrazione.
E così passeremo da un danno grave ad un danno ancor più grave.
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