” Siamo gli uomini vuoti
siamo gli uomini imbottiti
che appoggiano l’uno all’altro
la testa piena di paglia. Ohimè!
Le nostre voci sono esauste, quando
l’uno all’altro sussurriamo,
son calme e senza senso
come vento fra erba secca
o zampe di topo su bicchieri rotti
nella nostra arida cantina.
Figura senza forma ombra senza colore,
forza paralizzata, gesto senza impulso;
quelli che han traghettato
con occhi dritti all’altro Regno della morte
ci ricordano non come anime perdute
e violente, ma solamente
come uomini vuoti
come uomini imbottiti
…….
E’ questo il modo in cui finisce il mondo
non già con uno schianto ma con un lamento.”
1925 da Thomas Eliot