I risultati mostrano l’importanza della durata della residenza in Brasile per comprendere le condizioni di vita degli immigrati. Anche se l’uso dei dati censuari non consente di approfondire tutti gli aspetti di interesse, si nota comunque che che i principali flussi migratori avvengono in periodi di crisi o instabilità economica in patria. La prima significativa migrazione di Italiani verso il Brasile risale alla metà del secolo XIX, in cerca di migliori condizioni di vita. Nel XX, l’immigrazione si riduce nella prima metà del secolo, a causa del peggioramento delle condizioni di vita in Brasile, mentre s’intensifica nell’immediato secondo dopoguerra. Già nel secolo XXI, il flusso cresce nuovamente, a causa della crisi economica recente. Tuttavia emigrare non protegge del tutto dalla crisi: i dati mostrano che le condizioni di vita degli Italiani in Brasile sono peggiorate tra il 2000 e il 2010.
Per saperne di più
Pier Francesco De Maria, Chi sono e come vivono gli immigrati Italiani in Brasile? Risultati dei Censimenti del 2000 e del 2010, Relazione presentata al “Population Days 2015”, AISP, Palermo, 4-6 Febbraio 2015.
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