La grande bellezza non è solo un sermone funebre sulla decadenza di Roma e dell’Italia. Racconta anche la dissipazione del talento che ne è alla base, l’angoscia esistenziale di chi si trova ad assistere a un finale di partita e per molti versi è il Tempo il suo tema più grande, quel tempo che abbiamo sprecato, ce lo siamo lasciati sfuggire fra le mani e ora non resta altro che il rimpianto, il non aver colto l’attimo, illudendosi che sempre ci sarebbe stato il momento propizio, che sempre lo si potesse fermare. E invece dopo c’erano solo cenere e illusione.
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Olimpiadi 1960
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Le olimpiadi sono come le giostre: se hai 13 anni ancora ti ci diverti, già a 14 anni non ti interessano più
Neve a Roma
I romani hanno eliminato anche gli spazi tra le parole: le biascicano tutte insieme come una litania. Sono incomprensibili!